domenica 26 marzo 2017

Lo strano sapore delle domeniche senza serie A

Quando è fermo il campionato maggiore di calcio per consentire le partite della nazionale, il weekend sportivo ha senza dubbio un sapore diverso, molto diverso.
Un retrogusto amaro che nessun altro evento alternativo, a mio avviso, può addolcire.
Cerco di “attaccarmi” ed interessarmi ad ogni altro campionato calcistico o a sport che pur seguo con forte interesse come il basket, il ciclismo, il tennis. Ma non può mai bastare.
In questo weekend, ad esempio, la serie A si è fermata a causa dell’impegno dell’Italia in due partite contro l’Albania (in casa) e contro l’Olanda (amichevole fuori casa). Non interessandomi quasi per niente a questi due match (mi annoiano molto le partite dell’Italia, ad eccezione di quelle giocate in occasione di mondiali ed europei), sto seguendo durante il weekend i seguenti eventi sportivi:

- torneo di Viareggio (a proposito: le semifinali interessantissime di quest’anno saranno Torino-Sassuolo e Empoli-Bruges)
- torneo di tennis di Miami
- serie A1 e A2 di basket
- GP di inizio stagione di MotoGP (interessante vedere l’ascesa del giovane Viñales) e Formula 1 (di grande interesse il debutto dell’italiano Antonio Giovinazzi con la Sauber e la vittoria di Vettel)
- la mitica (classica) Gand-Wevelgen di ciclismo

Questo ricco ventaglio e “menù” sarà sufficiente a “colmare il vuoto” della mancante partita della mia squadra del cuore, il Napoli? Temo di no, ma spero di sbagliarmi.
E meno male che tra sette giorni si riinizia alla grande. C’è un Napoli-Juventus da non perdere (e lo stesso match ci sarà anche in Coppa Italia qualche giorno dopo…).

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