lunedì 21 gennaio 2019

La corazzata Virtus la spunta nel big match contro Bergamo


La Virtus Roma fa sua, con grande carattere e determinazione, la partita di cartello della diciassettesima giornata di campionato di Serie A2 Old Wild West. Al PalaEur, davanti a un folto pubblico (oltre 2.700 gli spettatori), i romani portano a casa una non semplice vittoria contro Bergamo solo dopo un avvincente over-time e si portano di nuovo in testa alla classifica.
Il match comincia all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che si sorpassano a vicenda, grazie al buon contributo dei due americani nelle file dei bergamaschi e di Chessa, Landi e Moore tra i romani. Intorno alla fine del primo quarto Bergamo riesce ad accumulare un tesoretto di vantaggio che porta gli orobici a condurre 14-19 al termine del periodo.
Nel secondo quarto la Virtus gioca con più convinzione partendo subito forte, con Alibegovic, Saccaggi e Sims che portano presto di nuovo in vantaggio i capitolini (21-19). Ma Bergamo, pur costretta a tenere in panchina Roderick con 3 falli accumulati molto presto, non molla e si riporta in parità, anche grazie alle buone giocate di Fattori. Gli ospiti raggiungono poi il +5 (27-32), ma Santiangeli e Landi rispondono prontamente, portando Roma a fine primo tempo sul 36-32.
Al rientro dalla pausa lunga, Roma raggiunge il massimo vantaggio, +8, grazie a Landi, Sims e Moore. Bergamo tuttavia, con in cattedra Taylor e Roderick (che rientra in campo con 4 falli), non cede mai definitivamente. E il quarto si chiude sul +7 (55-48) con una bella giocata di Sandri quasi sulla sirena.
Nell’ultima frazione di gioco Bergamo parte benissimo e infila un parziale di 10-0 che la conduce fino al +3, con la crescita esponenziale della prestazione di Roderick. Soltanto dopo una lunga pausa Landi riesce a dare ossigeno alla propria squadra, mentre Moore la riporta in vantaggio di 1, anche se poco dopo il play romano uscirà definitivamente dal campo per falli. A 30’’ dal termine Santiangeli segna la tripla del +2, ma Benvenuti firma il pareggio (70-70) che porta al supplementare (il tiro finale di Landi, infatti, muore sul ferro).
Nell’over-time spiccano i punti pesanti di Sims che lotta come un leone e il mancato apporto, che Bergamo ha pagato carissimo, di Roderick che esce presto per il suo 5° fallo. Di fatto la partita finisce proprio dopo questo episodio, con Landi, Santiangeli e Baldasso a dare la spallata definitiva ai bergamaschi (82-78 il finale).
A consuntivo tra i romani si evidenziano le ottime prestazioni di Landi (21 punti), del solito Sims (19 punti) e di Santiangeli (13 punti, impreziositi anche da 8 assist). Nelle file dei bergamaschi invece i due americani sono risultati i top scorer, distribuendosi equamente 41 punti. Sempre sul fronte statistico, colpisce il dato che evidenzia per Roma l'ottimo contributo della panchina con 23 punti, a fronte dei 7 di Bergamo.
Proprio un uomo della panchina molto in vena ieri, Santiangeli, commenta così il match a fine partita: “Dopo i problemi fisici che ho avuto, sentivo il bisogno di dover fare una buona prestazione e sono contento sia accaduto in un match così importante. Ora mi sento molto meglio e in questa partita ho iniziato subito bene, guadagnando fiducia”.
Contento anche coach Piero Bucchi: “Bergamo è un’ottima squadra, molto solida ed atleticamente strutturata; abbiamo fatto uno sforzo notevole per portare a casa la partita e faccio quindi i miei complimenti alla squadra. Per noi era un match complicato dal punto di vista emotivo: i ragazzi, sia oggi che contro Latina, hanno fatto un grosso lavoro sia mentale che atletico, difendendo bene. Stiamo meglio fisicamente rispetto a un paio di settimane fa - continua il coach - e abbiamo recuperato Santiangeli, che è un giocatore importante per noi. Ora dobbiamo continuare a stare sul pezzo e non mollare”.
Nel prossimo turno Roma attende, ancora tra le mura amiche, l'insidiosa Biella, sconfitta ieri di misura ad Agrigento.

sabato 12 gennaio 2019

2019, l'anno dei mondiali di calcio femminile in Francia


E' iniziato da poco il 2019 e quindi non posso che augurare a tutti un buon anno sportivo (e non solo).
Sarà un anno, per uno sport a cui mi sto appassionando sempre di più, il calcio femminile, molto importante perché in giugno si terranno i mondiali in Francia a cui la nostra nazionale parteciperà (gli avversari iniziali saranno Australia, Brasile e Giamaica).
A tal proposito le località coinvolte saranno nove, con bellissime città ospitanti come Grenoble, Le Havre, Lione, Montpellier, Nizza, Parigi, Reims, Rennes e Valenciennes (l'Italia giocherà le prime tre partite tra Valenciennes e Reims). Date un'occhiata a questo bellissimo video della FIFA e ditemi se non viene voglia anche a voi di essere presenti.
Abbinare il piacere di apprezzare uno sport abbastanza diverso dal calcio maschile ma di crescente tecnica, sfizioso e in forte sviluppo con la indiscussa bellezza delle città francesi. Cosa volere di più?
Intanto la nazionale italiana femminile proprio a breve sosterrà le prime amichevoli di preparazione al mondiale, con i prossimi impegni del 18 gennaio a Empoli contro il Cile e del 22 gennaio a Cesena contro il Galles.
Da rilevare che la nazionale femminile e le relative squadre di calcio di serie A sono presenti in maniera più estesa degli anni scorsi anche sull'album dei calciatori Panini (che a breve compirà 60 anni), a testimonianza del crescente interesse verso questo settore in Italia (finalmente!).


Infine proprio a due passi da casa mia, alle Tre Fontane, gioca la Roma femminile di serie A. Presto su questi schermi vi parlerò più approfonditamente di questa squadra e del suo bel campionato che sta disputando.
Alla prossima!