martedì 19 marzo 2019

Altro che playstation…


Sono stato di recente ad una fiera del giocattolo vintage. Tra tante macchinine ben conservate, figurine incellofanate e ciclisti in piombo, non poteva mancare la magnifica offerta legata al mitico Subbuteo.


Vari stand offrivano, anche qui in ottimo stato, squadre di calcio da tavolo delle più diverse edizioni, con tanti bellissimi accessori per cui da piccolo (e anche tuttora) andavo pazzo.


Oltre al panno verde (che un tempo ponevo su ogni tipo di ripiano possibile per giocare a Subbuteo) vi erano porte, spalti, tabelloni segna-punteggio, panchine, arbitri, piccoli palloni da gioco ed anche, me ne ero quasi dimenticato, le coppe dei vincitori.


Da attribuire magari alle squadre trionfatrici degli innumerevoli tornei che a casa si organizzavano con amici più piccoli e meno piccoli.
Mi sono innamorato ad esempio di una stupenda riproduzione della FA Cup inglese, col suo scatolino vintage e con tanto di coperchio mobile posto nella parte superiore della coppa.
Un tuffo nel passato che è sempre piacevole fare e che induce a riflettere sul fatto che i giochi elettronici moderni, nonostante la tecnologia sempre più performante, non riescono a competere col fascino di un calcio molto più "tangibile", colorato e fantasioso. Con cui ci divertivamo un mondo…

domenica 10 marzo 2019

La Virtus vince e mantiene il primato in classifica

Foto Virtus Roma (www.virtusroma.it)
Dopo tre partite consecutive di campionato vinte (una) e perse (le ultime due) di un solo punto, la Virtus Roma torna a dominare con un ampio margine, consolidando la sua prima posizione nel girone Ovest di serie A2.
Una vittoria importante (79-66 il finale) ottenuta in casa contro la Bertram di Tortona al termine di un match certamente non bello, che i romani hanno, pur con parecchie sbavature, sostanzialmente controllato per tutta la partita.
Del resto, come aveva osservato prima della gara coach Bucchi, la Virtus giungeva a questo match anche dopo una Coppa Italia che aveva portato sensazioni positive e tante informazioni preziose per il prosieguo della stagione. E probabilmente tutto ciò è tornato utile per la vittoria di ieri, in una partita che doveva assolutamente essere vinta e in cui Roma è stata più continua e brava a dare la spallata giusta al momento giusto.
Il match inizia a ritmo lento e con un sostanziale equilibrio, ma appena i romani mettono il piede sull’acceleratore si registra subito il primo strappo: dopo un parziale di 7-0, ottenuto grazie a Moore e Landi, la prima frazione di gioco si chiude sul 15-10.
Nel secondo quarto Tortona ricuce lo svantaggio, trascinata da Bertone, toccando anche il +1 e il match torna in equilibrio. La Virtus però non demorde e con il contributo di Sims e soprattutto di Moore, in grande spolvero, chiude il primo tempo con un vantaggio di +8 (40-32).
La terza frazione di gioco vede la Virtus aumentare progressivamente il suo margine, toccando il massimo vantaggio (+14, 46-32), grazie anche a molte imprecisioni e palle perse degli ospiti. I piemontesi verso fine quarto cercano in qualche modo di rientrare in partita, ma una tripla di Landi allo scadere del tempo fissa il punteggio sul 55-46 e respinge ogni velleità di recupero.
Nell’ultimo quarto il match galleggia su un andamento simile ai precedenti periodi, ma con una Virtus sempre più in controllo e un Moore davvero ispirato. La partita si chiude quindi con un perentorio 79-66 per i padroni di casa.
A consuntivo tra i romani si evidenziano le consuete buone prestazioni dei due americani con 18 (Moore) e 17 punti (Sims). Buona anche la prestazione di Saccaggi (15 punti) e Landi (10 punti), che ha segnato canestri “pesanti” e "mostrato i muscoli" nei momenti clou del match.
Nelle file dei piemontesi spiccano invece i 16 punti di Bertone, i 13 di Viglianisi e gli 11 di Spizzichini.
Roma è stata più continua – si rammarica a fine partita il coach piemontese Ramondino – mentre la mia squadra ha giocato solo a folate. Roma del resto possiede dei punti riferimento chiari ed è “disciplinata” nel ricercarli. Non siamo poi stati capaci di giocare contro una difesa aggressiva. Ora dobbiamo trovare la continuità e l'incisività per rendere migliore il finale di stagione”.
Contento invece coach Piero Bucchi al termine del match: “Abbiamo giocato nel complesso una buona gara, con tante cose positive. Siamo stati bravi, nonostante qualche momento di distrazione, a ottenere il risultato che speravamo. Da domani penseremo a migliorare nelle piccole cose che oggi ci avrebbero permesso di chiudere prima la partita. Domenica prossima contro Rieti sarà una partita intensa, ma i ragazzi rimarranno concentrati perché sono consapevoli dell’importanza del match”.
Ieri Rieti ha perso in Sicilia contro Capo d’Orlando, ma è terza in classifica. Domenica nell’anticipo delle 12 sarà quindi un match d’alta quota e ne vedremo davvero delle belle...