lunedì 23 dicembre 2019

Roma si arrende al ruggito della Leonessa


La Virtus Roma cede nettamente nell’ultimo appuntamento casalingo del 2019. Nel posticipo della 14esima giornata di A1 infatti, davanti a quasi 4 mila spettatori, i giallorossi hanno perso per 53-83 il match pre-natalizio di fronte alla più esperta, solida e concentrata Germani Basket Brescia.
Un match che gli ospiti hanno condotto con autorevolezza sin dai primi minuti di gioco, per poi progressivamente dilagare. Roma, dal canto suo, non ha beneficiato questa volta dell’apporto dei suoi uomini migliori limitati i quali, come ha affermato a fine gara anche coach Bucchi, è risultata “spuntata” e poco in grado di penetrare nelle strette maglie dell'ottima difesa bresciana.
Ad inizio partita la squadra lombarda parte subito molto bene, favorita anche da una Virtus molto imprecisa e fallosa. Presto i bresciani accumulano un vantaggio importante (+10 già alla fine del primo quarto) grazie alle triple di Sacchetti e soprattutto di Silins che ne infila tre consecutive in poco tempo, dando un primo significativo scossone al match.
Un vantaggio che gli uomini di coach Esposito ampliano nel secondo quarto, con il crescente contributo di Abass (ottima la sua partita), Vitali e ancora Silins (28-47 il finale di primo tempo).
E’ ormai tardi per un recupero virtussino e nel terzo quarto il vantaggio dei bianco-blu si stabilizza sul +20, con la Virtus che non riesce a reagire e che vede emergere forse il solo Buford, con qualche buon canestro. Il terzo periodo si chiude così 40-63.
L’ultimo quarto dice poco o niente: Brescia ritocca il risultato in pieno controllo della gara, mentre sul fronte Virtus si registra un buon impatto sulla partita di Rullo, aspetto questo incoraggiante in prospettiva futura.
Il quadro statistico finale evidenzia in tabellino, visto l'andamento della partita, tanti uomini in doppia cifra nelle file dei bresciani (Silins, Lansdowne, Abass, Cain), mentre tra i virtussini il top scorer è risultato Alibegovic.



Evidentemente contento a fine gara il coach dei lombardi Esposito: "Ora abbiamo un'identità ben precisa e siamo una squadra vera, con tanti protagonisti in momenti diversi della gara sul fronte offensivo. Siamo anche la squadra che quando perde, lo fa col minor scarto e la nostra forza è riuscire a rimanere nelle prime otto. E’ un gruppo di cui vado orgoglioso".


Non dispera e invita alla calma al termine della gara Piero Bucchi: “Di sicuro la continuità non è la nostra caratteristica migliore, però bisogna anche sottolineare che abbiamo giocato contro una squadra di livello, migliorata dall'esperienza in Eurocup. Inoltre siamo giovani e inesperti e l’esperienza è anche la capacità di rimanere sempre sul pezzo in ogni partita. Perdere con questo scarto ovviamente non ci fa piacere, ma finora il bilancio è di 7 partite vinte e 7 perse, per il quale penso tutti avremmo firmato a inizio stagione. Bisogna capire chi siamo e prenderne atto” - conclude il coach.
Ora i romani sono attesi da due durissime trasferte, giovedì 26 dicembre a Venezia e domenica 29 a Reggio Emilia. Mentre quindi, con nostro immenso piacere, il basket non si ferma durante le feste, queste due gare faranno capire la direzione che prenderà il campionato della Virtus Roma, accesso alla Coppa Italia compreso.

PS: Nell'intervallo del match è stato ricordato Marco Solfrini, prematuramente scomparso nel 2018, che proprio con Roma e Brescia ha raggiunto i traguardi più significativi della sua carriera.

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