lunedì 3 dicembre 2018

Rieti sbanca il PalaEur


Si interrompe davanti al pubblico di casa la serie di sette vittorie consecutive con cui la Virtus Roma si è stabilmente installata in testa alla classifica del girone Ovest di A2.
Al Palazzo dello Sport, nell’anticipo domenicale delle 12:00, si registra infatti la prima sconfitta in casa per i romani, che si sono arresi davanti ad una Zeus Energy Group Rieti che ha sfoggiato una pregevole prestazione, soprattutto in difesa. La squadra capitolina, dal canto suo, è risultata poco brillante, con varie imprecisioni al tiro soprattutto nella seconda parte della gara.
Rieti parte subito forte con un parziale di 7-0 e mantiene il vantaggio fino ad oltre il sesto minuto. Una tripla di Santiangeli e delle buone giocate di Landi consentono poi ai romani di effettuare una rimonta che si spinge fino al +5 a 1’40 dal termine del primo quarto, periodo che si chiude successivamente sul 21-18 per i padroni di casa.
Nella seconda frazione di gioco gli uomini di coach Bucchi raggiungono il massimo vantaggio (+7) con un bel canestro di Landi. E’ forse la fase migliore del match per la Virtus, grazie anche a una buona difesa e alla forte aggressività messa in campo.


Rieti però non molla e a cinque minuti dall’intervallo lungo si porta in parità (27-27) con un canestro di Nikolic. Il punteggio si mantiene quindi in sostanziale equilibrio, con in evidenza Moore da un lato e Jones dall’altro. Il primo tempo si chiude così sul 41-39.
Si ritorna in campo con qualche difficoltà realizzativa da parte di entrambe le squadre, ma presto la Zeus Energy Group si porta in vantaggio che poi si consolida con diverse triple di Toscano e Jones e la buona vena di Adegboye. Non basta un ottimo Landi ad evitare il +6 per gli ospiti, con cui si chiude il terzo quarto (54-60).
Nell’ultima frazione di gioco i reatini respingono con veemenza i tentativi di rientro della Virtus, mantenendo sempre un vantaggio di sicurezza, grazie ai canestri di Nikolic e Jones e all’imprecisione al tiro di molti giocatori romani (Landi, Moore, Sims, Baldasso). Un piccolo tentativo di riavvicinamento della Virtus avviene a 2'40" dal termine, con Santiangeli che riporta a -5 il distacco. Ma un canestro di Gigli (nel match ha avuto un certo peso anche la sua esperienza) e una incredibile tripla di Jones portano la Zeus al massimo vantaggio (+12). La partita in pratica finisce qui e si conclude poi con il 75-85 finale.
Le statistiche del match evidenziano una crescente imprecisione al tiro da tre dei capitolini con l'evolversi della partita (colpiscono anche lo 0 su 6 di Baldasso e l'1 su 6 di Santiangeli dalla lunga distanza). Tra i reatini il tabellino finale conferma l’ottima prova di Jones (24 punti e 8 rimbalzi), Toscano (18 punti) e Adegboye (13). Nelle file della Virtus tra i migliori realizzatori figurano invece Landi con 19 punti e 7 rimbalzi, Sims (16 punti) e Moore (15).
Soddisfatto, sia pur moderatamente, a fine partita il coach di Rieti: "Abbiamo cercato di resistere all'impeto della Virtus, che era l'obiettivo che ci eravamo dati, e ci siamo riusciti. Nel terzo quarto siamo cresciuti molto, con una buona disciplina difensiva. E' "pericoloso" aver vinto - ammonisce tuttavia il coach - perché può farci credere di essere più forti di quello che siamo. Invece noi vogliamo essere solo una squadra fastidiosa. Ci vuole ambizione ma anche senso di realtà".


Piero Bucchi, invece, commenta così la partita: "In questo campionato nessuna partita è scontata, l’abbiamo potuto costatare anche da quella di oggi, in cui l’avversario è entrato in campo con un atteggiamento diverso dal nostro, più "spensierato", mentre noi probabilmente eravamo più nervosi. Rieti è un’ottima squadra, davvero solida difensivamente e con due americani molto esperti che nel momento chiave sono stati fondamentali. Noi abbiamo fatto un po’ fatica nel tiro, purtroppo è stata una di quelle giornate in cui non entrava nulla. Ora dobbiamo continuare a lavorare duro, perché tra l'altro ci aspettano trasferte complicate".


In effetti ora la Virtus è attesa dalle insidiose partite fuori casa con Siena e Agrigento, mentre Rieti, supportata ieri da tanti tifosi, se la vedrà domenica prossima in casa con la quasi capolista Bergamo.

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