lunedì 19 febbraio 2018

La Virtus Roma trionfa di nuovo sul parquet di casa



Torna a vincere la Virtus Roma e lo fa in modo netto contro il fanalino di coda Cuore Basket Napoli. La vittoria di ieri al PalaTiziano tuttavia non ha rappresentato un test impegnativo per i giallorossi, contro un avversario davvero poco insidioso che al momento attuale merita la classifica che occupa.
Era il match tra le ultime due squadre della graduatoria del girone Ovest, un Roma-Napoli non certo ai livelli del calcio e con tutti e due i team con disperato bisogno di punti per provare a risalire la classifica.
Il match ha visto sin da subito il dominio schiacciante di Roma, che è partita forte con efficaci giocate dei due americani e di Landi e che in pochi minuti ha raggranellato vantaggi di sicurezza. Dopo la metà del primo quarto era già a +12, poi a +14, per chiudere quindi il periodo con un +17 (tripla sulla sirena di Parente). In questa fase molto incisiva è risultata la prestazione di Thomas (18 punti), che da solo nei primi dieci minuti ha accumulato più della metà dei punti della sua squadra.
Alla fine del secondo quarto, Roma ha conservato le 17 lunghezze di margine con il determinante apporto di Roberts, ma anche con qualche importante punto di Maresca, Basile e Chessa, che hanno spento i timidi tentativi di recupero dei partenopei.


Il secondo tempo ha continuato a mostrare il pieno controllo virtussino del match, con un vantaggio che è oscillato intorno ai 20 punti nel terzo quarto, anche grazie a delle buone triple di Chessa. Il parziale si è poi assestato, alla fine dello stesso periodo, sul 67-52, dopo un fallo antisportivo solo parzialmente sfruttato da Roma. 


Nell'ultimo quarto i capitolini non solo hanno amministrato il già largo vantaggio, ma lo hanno anche allungato, chiudendo il match con un incoraggiante +25 (93-68).
Dai dati statistici a fine partita emerge l'ottima prestazione di Thomas con 30 punti (12/15 da 2, 6/7 ai liberi), 6 rimbalzi e 5 assist, seguito da Roberts (22 punti) e da Parente (9). Nelle file partenopee buona parte dello score è stato segnato da Turner (26 punti), uno dei pochi a salvarsi nell'ambito della brutta prestazione dei campani, e Mascolo (21).
Soddisfatto della vittoria il coach capitolino Bechi: "Abbiamo fatto quello che volevamo - afferma il tecnico - iniziando subito bene. La nostra difesa è risultata solida e a partire da essa abbiamo costruito dei contropiede importanti ai fini della nostra vittoria. Ora dobbiamo concentrarci su una partita alla volta e saranno molto importanti gli scontri diretti che seguiranno" (da notare che con Napoli, Roma aveva perso all'andata di 5 punti, ndr).


Intanto in classifica le più dirette rivali della Virtus (Siena e Treviglio) hanno vinto contro avversari più quotati, mantenendo inalterato il vantaggio di 4 punti sui capitolini.
Ma nulla è perduto perché nella storia recente del basket, come ha sottolineato anche Bechi a fine partita, abbiamo assistito a "filotti" decisivi e vincenti per uscire ampiamente da situazioni difficili di classifica come questa.

sabato 3 febbraio 2018

6 Nazioni, che la festa cominci e la birra scorra a fiumi


Oggi inizia il 6 Nazioni. E’ la festa del rugby.
Il bello del rugby è il suo spirito, la sua durezza e lealtà al tempo stesso, l’unione dei tifosi, al di là delle regole del gioco, tra l’altro piuttosto complesse. E’ la battaglia in campo e l’amicizia fuori dal campo: in una parola, quello che ogni vero sportivo vorrebbe.
Un bravo giornalista, Marco Pastonesi, afferma che il rugby “accorcia l’inverno”. Per me è proprio così, il 6 Nazioni “mi tiene impegnato” a seguirlo per un paio di mesi ed il duro e lungo inverno sembra più corto…
Il 6 Nazioni di quest’anno vede leggermente favorite la grande Inghilterra e l’Irlanda. Meno probabili dovrebbero essere le vittorie finali di Galles, Francia e Scozia. L’Italia, invece, potrebbe farci un po’ divertire, con una squadra giovane che non ha niente da perdere.
Godiamoci allora questo 6 Nazioni, con un bel boccale di birra sempre in mano. Perché la protagonista di questo grande evento è proprio lei, la birra, che scorre a fiumi prima, durante e dopo le partite quando nel terzo tempo ha luogo, se vogliamo, la parte più divertente dei match, con i tifosi che si uniscono e festeggiano comunque insieme, indipendentemente dall’esito delle partite.
Buon 6 Nazioni a tutti!