Oggi inizia il 6 Nazioni. E’ la festa del rugby.
Il
bello del rugby è il suo spirito, la sua durezza e lealtà al tempo stesso, l’unione
dei tifosi, al di là delle regole del gioco, tra l’altro piuttosto complesse. E’
la battaglia in campo e l’amicizia fuori dal campo: in una parola, quello che
ogni vero sportivo vorrebbe.
Un
bravo giornalista, Marco Pastonesi, afferma che il rugby “accorcia l’inverno”.
Per me è proprio così, il 6 Nazioni “mi tiene impegnato” a seguirlo per un paio
di mesi ed il duro e lungo inverno sembra più corto…
Il
6 Nazioni di quest’anno vede leggermente favorite la grande Inghilterra e l’Irlanda.
Meno probabili dovrebbero essere le vittorie finali di Galles, Francia e
Scozia. L’Italia, invece, potrebbe farci un po’ divertire, con una squadra
giovane che non ha niente da perdere.
Godiamoci
allora questo 6 Nazioni, con un bel boccale di birra sempre in mano. Perché
la protagonista di questo grande evento è proprio lei, la birra, che scorre a
fiumi prima, durante e dopo le partite quando nel terzo tempo ha luogo, se
vogliamo, la parte più divertente dei match, con i tifosi che si uniscono e
festeggiano comunque insieme, indipendentemente dall’esito delle partite.
Buon
6 Nazioni a tutti!
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