Foto tratta dalla pagina Facebook del Fenix Trophy https://www.facebook.com/wearefenixtrophy
Oltre
alle ben note coppe europee di calcio a cui quest’anno si è aggiunta anche la
Conference League, esiste anche un altro trofeo del vecchio continente che non
tutti ancora conoscono, il Fenix Trophy.
Si
tratta di una competizione riconosciuta anch’essa dall’UEFA che vede come
partecipanti soltanto otto squadre dilettanti. Dei team accomunati da una
concezione del calcio ben lontana da quella imperante oggigiorno che associa
molto strettamente il football al business. L’idea è infatti quella
di associare il mondo del pallone ai valori del divertimento, dell’amicizia e
della coesione sociale.
Il significato della competizione quindi va oltre il semplice aspetto calcistico. Il Fenix Trophy è un'esperienza di scambio volta a mettere in luce le migliori pratiche all'interno del calcio non professionistico: comportamenti sportivi, legami con la comunità locale, sostenibilità, uso delle tecnologie e amicizia tra i club. Spesso si ha a che fare con squadre ricostruite e gestite da tifosi, con importanti progetti sociali e culturali, con straordinarie capacità comunicative, ecc. Insomma, una vera rete europea tra non professionisti accomunati da importanti valori.
Non per niente il nome del trofeo è anche un acronimo che sta per: Friendly (si deve creare nell’ambito della competizione un ambiente amichevole per club, giocatori e tifosi); European (il torneo mira ad aumentare il senso di appartenenza europea tra partecipanti e sostenitori); Non professional (presenza di soli club dilettantistici con l’obiettivo di attirare l'attenzione su modelli calcistici alternativi, che tramite la passione dei tifosi possono fornire un grande coinvolgimento sportivo e sociale); Innovative (tale competizione europea non ha avuto mai luogo nel mondo del calcio non professionistico e si ha a che fare con club accomunati da ideali e non da classifiche calcistiche); Xenial (dal greco antico la parola xènos indica un atteggiamento di ospitalità nei confronti degli estranei, nel rispetto reciproco delle differenze culturali. In ogni partita, infatti, la squadra in trasferta è interamente ospitata dalla squadra di casa!).
Il Fenix Trophy è quindi un evento sportivo internazionale innovativo, ideato da una squadra milanese, il Brera FC. Il torneo è già partito nel settembre scorso e terminerà a maggio 2022. Gli otto club non professionisti, scelti anche per la loro eccezionale specificità storica e culturale, rappresentano sette paesi europei: Italia, Spagna, Polonia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Repubblica Ceca.
Queste squadre sono divise in due gironi da quattro: il primo è composto dai tedeschi dell’Hfc Falke, i cechi dei Prague Raptors, gli spagnoli del Cd Cuenca-Mestallistes e dalla romana Lodigiani. Nel secondo figurano la squadra milanese del Brera, gli olandesi dell’Afc Dws, i polacchi dell’Aks Zły e gli inglesi dell’Fc United of Manchester (costola del ben più noto Manchester United).
In ogni girone sono previsti tre incontri di andata e ritorno per ciascuna squadra e vi sarà poi una Final Eight, che si terrà in giugno a Rimini, per decretare il vincitore.
Seguirò con attenzione questo torneo che gode di un canale you tube dedicato su cui guardare le diverse partite e ve ne darò conto in corso d’opera. Perché è proprio questo il calcio che più mi (ci) piace!
Il significato della competizione quindi va oltre il semplice aspetto calcistico. Il Fenix Trophy è un'esperienza di scambio volta a mettere in luce le migliori pratiche all'interno del calcio non professionistico: comportamenti sportivi, legami con la comunità locale, sostenibilità, uso delle tecnologie e amicizia tra i club. Spesso si ha a che fare con squadre ricostruite e gestite da tifosi, con importanti progetti sociali e culturali, con straordinarie capacità comunicative, ecc. Insomma, una vera rete europea tra non professionisti accomunati da importanti valori.
Non per niente il nome del trofeo è anche un acronimo che sta per: Friendly (si deve creare nell’ambito della competizione un ambiente amichevole per club, giocatori e tifosi); European (il torneo mira ad aumentare il senso di appartenenza europea tra partecipanti e sostenitori); Non professional (presenza di soli club dilettantistici con l’obiettivo di attirare l'attenzione su modelli calcistici alternativi, che tramite la passione dei tifosi possono fornire un grande coinvolgimento sportivo e sociale); Innovative (tale competizione europea non ha avuto mai luogo nel mondo del calcio non professionistico e si ha a che fare con club accomunati da ideali e non da classifiche calcistiche); Xenial (dal greco antico la parola xènos indica un atteggiamento di ospitalità nei confronti degli estranei, nel rispetto reciproco delle differenze culturali. In ogni partita, infatti, la squadra in trasferta è interamente ospitata dalla squadra di casa!).
Il Fenix Trophy è quindi un evento sportivo internazionale innovativo, ideato da una squadra milanese, il Brera FC. Il torneo è già partito nel settembre scorso e terminerà a maggio 2022. Gli otto club non professionisti, scelti anche per la loro eccezionale specificità storica e culturale, rappresentano sette paesi europei: Italia, Spagna, Polonia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Repubblica Ceca.
Queste squadre sono divise in due gironi da quattro: il primo è composto dai tedeschi dell’Hfc Falke, i cechi dei Prague Raptors, gli spagnoli del Cd Cuenca-Mestallistes e dalla romana Lodigiani. Nel secondo figurano la squadra milanese del Brera, gli olandesi dell’Afc Dws, i polacchi dell’Aks Zły e gli inglesi dell’Fc United of Manchester (costola del ben più noto Manchester United).
In ogni girone sono previsti tre incontri di andata e ritorno per ciascuna squadra e vi sarà poi una Final Eight, che si terrà in giugno a Rimini, per decretare il vincitore.
Seguirò con attenzione questo torneo che gode di un canale you tube dedicato su cui guardare le diverse partite e ve ne darò conto in corso d’opera. Perché è proprio questo il calcio che più mi (ci) piace!
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