L'altro ieri si è tenuta la prima partita in casa 2017/2018 dell’Eurobasket Roma, squadra
capitolina giunta alla sua seconda stagione in serie A2.
Purtroppo per
i romani la prestazione è stata a dir poco deludente, con molte imprecisioni al
tiro, poche idee e mancanza di incisività sui rimbalzi.
Gli
avversari, i piemontesi dello Junior Casale Monferrato, dal canto loro sono
apparsi più organizzati, aggressivi, hanno fatto girare bene la palla e sono
risultati molto meno fallosi al tiro, soprattutto nei momenti decisivi del
match comunque sempre tenuto ampiamente in controllo.
La partita
sin da subito è virata dalla parte di Casale, che ha messo a segno
immediatamente un parziale di 6 a 0, con i primi punti romani ottenuti solo
dopo quattro minuti abbondanti di gioco. Tiri da tre e rimbalzi hanno poi
sospinto Casale, ma il primo quarto si è chiuso con un margine dei piemontesi non
troppo ampio solo per la capacità di De Loach di contrastare con le sue
realizzazioni la buona prestazione della squadra ospite.
Nel secondo
quarto si sono acuiti i problemi dell'Eurobasket con ancora tanti errori al
tiro e con una prestazione davvero inconsistente del centro romano Sims. Il
primo tempo si chiude quindi con un margine degli ospiti di 11 punti (27-38).
Ad inizio
secondo tempo Casale amministra il suo vantaggio, sfruttando anche qualche
palla persa da Roma che regolarmente si trasformava in contropiedi vincenti per
gli avversari. Ciò ha dato un’iniezione di fiducia agli ospiti, con mani sempre
più “calde” dei due suoi uomini più carismatici, Blizzard e soprattutto Sanders.
L'ultima
frazione di gioco vede ancora partire bene Casale, che respinge i tentativi di
rimonta dei padroni di casa (in cattedra, guarda caso, proprio il play romano
Casale) e mette a segno degli importanti tiri soprattutto di Sanders, che
conducono poi al 62-78 finale.
I piemontesi
espugnano dunque Roma in modo netto e le statistiche a tal proposito sono
impietose: 43% di tiri dal campo degli ospiti contro il 31% di Roma, 48
rimbalzi contro 30. Inoltre, come ha sottolineato coach Ramondino, “tirare circa 20 tiri liberi in meno e
vincere è stata una gran cosa". “Sono
molto soddisfatto della nostra prestazione - ha continuato l’allenatore
piemontese - siamo stati bravi a non far
entrare in partita l’Eurobasket e sono molto contento di questi giocatori che
conoscono ciò che per me è importante”.
Molto
sconfortato invece coach Bonora: “La
reazione della squadra e l’atteggiamento sono stati disarmanti. Siamo stati imprecisi,
fuori posizione e dove c’era qualche spiraglio di rimonta non ne abbiamo mai approfittato.
Qualche piccola attenuante può derivare da problemi fisici di alcuni atleti e
dalle difficoltà a mettere insieme tanti giocatori nuovi”.
Ci auguriamo
che i motivi della sconfitta siano veramente questi ultimi.
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