Qualche post fa parlavo di Casale che sbancava Roma (sponda Eurobasket). Ebbene, ieri
sera è accaduta di nuovo la stessa cosa contro la Virtus e in parte con le
stesse modalità, esprimendo i piemontesi un bel gioco di squadra, un buon giro
di palla e una grande efficacia dei tiri dalla lunga distanza nei momenti
topici della gara.
Il
punteggio finale con cui ha vinto Casale (68-73) maschera un andamento della
partita ben più orientato verso l’attuale capolista, che ha sempre condotto la
partita tenendola saldamente in mano praticamente per tutto l’incontro.
Casale parte subito forte e velocemente si porta
su vantaggi che rasentano i 10 punti grazie al proficuo apporto, anche da tre punti,
di Martinoni e Sanders. La Virtus dal canto suo cerca di tenersi in partita
attraverso qualche buon tiro da tre di Landi e canestro da due di Thomas. Ma
ciò non ha evitato che il primo quarto si chiudesse con un discreto gruzzolo di
vantaggio per gli ospiti (11-20).
Il secondo quarto continua all’insegna delle
buone giocate di Casale, con i suoi giocatori che abbastanza spesso hanno avuto
la capacità e la facilità di liberarsi al tiro in modo “comodo”. Successivamente
la partita si accende (anche sugli spalti) per qualche dubbia decisione
arbitrale in merito a falli antisportivi che portano poi all’espulsione del
coach romano Corbani. Forse questo episodio fornisce un minimo di reazione ai
romani che, pur con qualche ingenuità di troppo, riducono lo svantaggio e
restano in partita. Buono in questo senso il contributo di Landi, che con alcune
triple importanti contribuisce a portare al riposo le due squadre in parità
(34-34).
Il secondo tempo si apre con il primo ed unico
vantaggio di Roma (+2), ma Casale si riprende immediatamente e rimette le cose
a posto con un efficace rendimento di Blizzard, Sanders e dell’ottimo
Tomassini. Roma in questa fase sbaglia troppo, nonostante qualche buona giocata
di Thomas. Si arriva all’ultimo quarto quindi con un vantaggio di Casale di 5
punti (50-55).
I dieci minuti finali sono caratterizzati a
tratti da imprecisioni su entrambi i fronti, ma la Novipiù riesce ad essere
molto meno fallosa con molti suoi validi uomini (Blizzard, Sanders) ben in
palla. A circa 4 minuti dal termine della partita però Baldasso e Maresca
provano a ricucire lo svantaggio. E’ il momento del rientro di Roma che si
porta a -3 a 2’14” dalla fine. La partita si gioca ora quasi punto a
punto, ma la freddezza di Sanders (miglior marcatore alla fine con 20 punti) ai
tiri liberi chiude la partita 68-73 per gli ospiti.
I piemontesi quindi si mantengono in testa alla
classifica a punteggio pieno con sei vittorie su sei, con Legnano a due punti
di distanza.
“Siamo molto contenti della vittoria – dichiara
a fine gara coach Ramondino – abbiamo giocato con durezza, siamo stati bravi a
gestire i possessi e a fare le scelte giuste nei momenti decisivi”. Fa molti
complimenti agli avversari e alla loro difesa anche l’allenatore virtussino Corbani
ma indica anche qualche difetto della sua squadra rivelatosi decisivo: “Siamo
partiti piano sia come aggressività, sia come modo di attaccare e non abbiamo
fatto bene dal punto di vista della circolazione di palla. Comunque mi conforta
che, pur in un campionato complesso (siamo “corti”), la squadra ha mentalità”.
L’opportunità di dimostrarlo ancora è ora
domenica prossima a Napoli di fronte alla Cuore basket, unica squadra che finora
non ha raccolto nemmeno un punto nel girone Ovest.
Nessun commento:
Posta un commento