Quest’anno
durante le mie vacanze ischitane sono tornato nella via dell’antico stadio dell’Ischia calcio,
il Rispoli.
Da
tempo questa squadra non gioca più qui (vi si allena solo), ma è sempre bello
tornare a vedere, sia pur da fuori e sbirciando tra le sue cancellate chiuse,
questo “glorioso” stadio, che per anni è stato il fortino di questo team.
Un
campo dalla capienza di circa 2.000 persone che un tempo era in terra battuta
(ora è in erba sintetica) e che è stato teatro di tante belle vittorie dell’Ischia,
che arrivò anche fino alla C1.
I
miei ricordi legati a questo stadio risalgono a tanti anni fa quando durante le
mie vacanze estive, da ragazzo, mi divertivo a vedere le partite amichevoli
dell’Ischia o i match della squadra ad inizio stagione.
In uno di questi, in un pomeriggio di fine
estate, poco prima della fine della partita il cielo si scurì improvvisamente e
successivamente sull’isola si abbatté un acquazzone epico (qualcuno oggi
parlerebbe di “bomba d’acqua” ;).
Non tornai a casa presto, non avendo
l’ombrello, e mi rintanai sotto la tribuna coperta centrale per parecchio tempo.
Mio cugino invece arrivò molto prima di me nella casa in affitto della sua famiglia,
ma con le gambe colorate della stessa tinta dei pantaloni… ;)
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